Tar Marche: 'Sì a chiusura sala giochi che non rispetta legge Gap'
Il Tar Marche conferma la chiusura di due sale giochi per mancato rispetto della legge regionale sul Gap e assenza autorizzazione Tulps.
Risultano "irrilevanti le ulteriori questioni riguardanti i provvedimenti dell’Ispettorato del lavoro oggetto del ricorso n. 235/2017, poiché, nella fattispecie, ricorre comunque il divieto ex art. 5 della L.r. n. 3/2017 (divieto non oggetto di contestazione sotto il profilo del merito)".
Questa la motivazione con cui il Tar ha respinto il ricorso del titolare di due salegiochi contro l'Ispettorato interregionale del lavoro per sospensione dell’attività imprenditoriale, disposta per la mancanza dell’autorizzazione ex art. 86 del Tulps e per contrasto con l’art. 5 della legge regionale delle Marche sul Gap, in quanto "ubicate entro un raggio di 500 metri da scuole, istituti di credito, bancomat, uffici postali, esercizi di vendita preziosi e oro usati".
Per i giudici amministrativi "va respinta anche la relativa istanza risarcitoria, poiché fondata sulla pretesa illegittimità del provvedimento impugnato che invece resiste alle censure dedotte avverso lo stesso".