Giochi, Beccalossi: 'Governo si aggrappa a M5S per blitz in Conferenza'
L'assessore Beccalossi chiede al Governo di proporre sì una legge sul gioco che 'valga per tutti', ma partendo dal 'modello-Lombardia'.
"Tutto ci saremmo aspettati, ma mai che il premier Gentiloni e il sottosegretario Baretta si aggrappassero a un 'salvagente a 5 Stelle' per cercare di porre in essere una legge che creerà il far west in materia di 'macchinette mangiasoldi' con l'unico vero obiettivo di salvare i 10 miliardi di euro di gettito fiscale garantiti allo Stato dal gioco d'azzardo. Un tentativo davvero maldestro. Se davvero il Governo ha a cuore la voce delle Regioni e dei Comuni, ma soprattutto quella delle famiglie disperate perchè mandate in rovina dalla ludopatia, proponga sì una legge che 'valga per tutti', ma partendo dal 'modello-Lombardia'. Un rigoroso sistema normativo, il nostro, l'unico che davvero impedisce il proliferare di slot machine, votato all'unanimità dall'intero Consiglio regionale e applicato da tutti comuni del nostro territorio". Lo afferma Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio e Urbanistica, delegata dal presidente Maroni a trattare la materia della ludopatia, intervenendo sulle dichiarazioni del sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, dopo la presa di posizione del sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, sulla decisione del Tar Toscana di annullare il regolamento comunale della città toscana che disciplina l'apertura di sale giochi e l'installazione di apparecchi da gioco.