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Ddl Commissione mafie: al via l'iter alla Camera

20 gennaio 2023 - 08:18

La commissione Affari costituzionali della Camera avvia la discussione sul disegno di legge presentato da numerosi parlamentari di entrambi gli schieramenti.

Scritto da Daniele Duso
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La commissione Affari costituzionali della Camera avvia l'esame del Disegno di legge per la costituzione, anche in questa legislatura, della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

Il testo, così come presentato nelle scorse settimane dai deputati Federico Cafiero De Raho (M5s), Giuseppe Provenzano (Pd), Giovanni Donzelli (FdI) e Matteo Richetti (Azione), oltre ai senatori Franco Mirabelli, Walter Verini, Vincenza Rando, Anna Rossomando e Alfredo Bazzoli (Pd) e Scarpinato e Floridia (M5s), ai quali nei giorni scorsi si sono aggiunti Igor Iezzi (Lega) e Tommaso Calderone (FI), è stato pubblicato nel bollettino delle giunte e delle commissioni parlamentari della Camera dei deputati. Consiste di otto articoli che definiscono le composizione, funzioni e poteri della commissione, di fatto analoghi a quelli delle precedenti commissioni parlamentari che hanno indagato sullo stesso tema nelle precedenti legislazioni, a partire dalla prima, istituita con la legge 21 ottobre 2001, n. 386 (ma altre, con funzioni analoghe, si sono succedute sin dal 1962, Ndr).

Queste alcune delle caratteristiche principali della commissione: è composta da venticinque senatori e venticinque deputati, scelti rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati; nello svolgimento della sua funzione, può richiedere atti e documenti, svolgere audizioni e raccogliere testimonianze; le spese per il suo funzionamento sono stabilite nel limite massimo di 300.000 per l’anno 2023 e per ciascuno degli anni successivi e sono poste per metà a carico del bilancio interno del Senato della Repubblica e per metà a carico del bilancio interno della Camera dei deputati.

Il riferimento al mondo del gioco è nell'articolo 1, dove tra i compiti della commissione è indicato quello di "valutare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del riciclaggio e dell’impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino il provento delle attività della criminalità organizzata mafiosa o similare, con particolare attenzione alle intermediazioni finanziarie, alle reti d’impresa, all’intestazione fittizia di beni e società collegate ad esse e al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse, verificando l’adeguatezza delle strutture e l’efficacia delle prassi amministrative, e indicare eventuali iniziative di carattere normativo o amministrativo ritenute necessarie, anche in riferimento alle intese internazionali, all’assistenza e alla cooperazione giudiziaria".

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