Delega fiscale: via all'esame in commissione Finanze e Tesoro del Senato

Come da calendario l'esame della Delega fiscale è stato avviato ieri, 17 luglio, in commissione Finanze e Tesoro del Senato.

Proprio sul calendario si è animata la discussione tra maggioranza e opposizione, Stefano Patuanelli (M5s) che chiede di conoscere "i motivi di un programma che assegna al Senato solo due settimane" per l'esame del testo (quando invece la Camera ha avuto a disposizione circa tre mesi, Ndr), e Francesco Boccia (Pd) che giudica "uno strappo inutile e dannoso la chiusura della maggioranza e della Presidenza a modificare il calendario", annunciando che "tale orientamento avrà certamente effetti sul comportamento dell’opposizione", aggiungendoche "esaminare in poche settimane il disegno di legge è velleitario e avrà come conseguenza un atteggiamento di duro contrasto da parte della propria parte politica".

A entrambi risponde Fausto Orsomarso (FdI), che invita i gruppi Pd e M5s a rivedere il proprio atteggiamento, ricordando che proprio "la collaborazione attivata nelle scorse settimane su tematiche di interesse generale ha consentito l’approvazione di emendamenti alla Camera dei deputati proposti dall’opposizione".

L'esame del testo procede con un ciclo di audizioni: l'avvocato Maurizio Villani, rappresentanti della Federazione Italiana Tabaccai, dell'Anci, di Confimi Industria, di Federpesca, di Logista Italia, dell'Agenzia delle entrate, di Cna, di Casartigiani e di Confartigianato, mentre il termine per la presentazione degli emendamenti in commissione Finanze è stato fissato alle 18 di domani, mercoledì 19 luglio.

Come già scritto anche nei giorni scorsi, l'articolo 13 dovrebbe dunque essere definitivo, e nel testo trasmesso in Senato tiene conto degli emendamenti che sono stati approvati in materia sia in commissione che in aula, in dettaglio quelli del Governo stesso, di Vaccari (Pd), Rubano (Forza Italia) e Quartini (M5S).