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Elezioni in Alto Adige, voto a due facce a Bolzano e Merano (e gioco fuori dai radar)

19 maggio 2025 - 12:27

A Bolzano il nuovo sindaco è Claudio Corrarati (centrodestra), a Merano la spunta Katharina Zeller (Svp e centrosinistra). Il gioco e l'ippica assenti dai programmi.

Scritto da Fm
© Element5 Digital / Unsplash

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La domenica appena passata dal punto di vista politico è stata particolarmente importante per i cittadini del Trentino. Nella giornata di ieri, 18 maggio, in tredici comuni della regione si sono tenuti i ballottaggi per scegliere il nuovo sindaco Bolzano e Merano, Avio, Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles, Mori, Novella, Pergine Valsugana, Riva del Garda, Ville d’Anaunia e Volano.

Ovviamente, concentriamo la nostra attenzione sui risultati elettorali di Bolzano e Merano, città più volte protagoniste sulle pagine di questa testata. Nel primo caso nell'ambito dell'attuazione della famigerata legge provinciale sul gioco che circa 15 anni or sono ha dato il via all'ormai famigerata questione territoriale che continua ad affliggere il settore, ispirando man mano tutte le regioni italiane ad emanare norme restrittive del comparto. Nel secondo caso, a proposito delle sorti dell'ippodromo Maia, di proprietà del Comune ma acquisito al 60 percento della Provincia con un’operazione di permuta siglata nel 2024. Senza dimenticare, ovviamente, che ogni tanto abbiamo parlato di Merano anche a proposito dell'applicazione della normativa sul gioco e delle relative pronunce di Tribunale regionale di giustizia amministrativa e Consiglio di Stato.

Ebbene, nessuno di questi temi compare esplicitamente nei programmi ufficiali dei nuovi sindaci delle città di punta dell'Alto-Adige. Però anche per il comparto può essere comunque importante analizzare i risultati elettorali.

Per quanto riguarda Bolzano, c'è una notizia da dare innanzitutto: per la prima volta (a parte il 2005, quando venne eletto Giovanni Benussi, rimasto in carica solo un mese perché privo della maggioranza in consiglio comunale), sarà il centrodestra a guidare il capoluogo altoatesino grazie alla vittoria alle urne di Claudio Corrarati, supportato da Fratelli d'Italia, Lega, FI, Civica per Bolzano-Corrarati sindaco. Imprenditore, ex presidente della Cna - Confederazione degli artigiani del Trentino Alto Adige, ha un obiettivo ben preciso, espresso con un programma in 219 punti: “Cambiare Bolzano”, lavorando in primis su snellimento della burocrazia, progettualità a lungo termine per le grandi opere, impegno nel sociale, mobilità, attenzione ai giovani e lotta contro l’abbandono dei rifiuti.

Claudio Corrarati ha incassato il 51,03 percento delle preferenze contro il 48,97 percento di quelle raccolte da Juri Andriollo, assessore comunale uscente alle Politiche sociali, al tempo libero e allo sport, sostenuto da Pd, Verdi, Socialisti, Lista Caramaschi, Restart, Rifondazione comunista e Sinistra Italiana.

Un altro dato interessante è quello relativo all'affluenza, che si ferma al 42,8 percento (contro il 52,2 percento del primo turno). 

 

A Merano a vincere invece è stata Katharina Zeller, che, con il sostegno della lista Mutiges-Merano coraggiosa e da Svp - Südtiroler Volkspartei (Partito popolare sudtirolese, Ndr), in alleanza con il Partito democratico e il Movimento 5 stelle, al ballottaggio ha sconfitto nettamente il sindaco uscente Dario Dal Medico: in questo caso i voti a suo favore sono stati il 57,4 percento.

Zeller non è un nome nuovo per i meranesi. Di professione avvocata, specializzata in diritto amministrativo, è stata vicesindaca nella giunta precedente e assessora alle Pari opportunità.

La nuova sindaca è espressione di una nuova generazione di sudtirolesi, vicina al mondo eco-sociale e da sempre sostenitrice del dialogo con l'altro gruppo linguistico.

La parole del suo programma sono qualità della vita, interazione sociale e sviluppo urbano orientato al futuro.

Le aree di interesse del programma della sua coalizione sono: ambiente, benessere degli animali e tutela della città giardino di Merano; la città delle pari opportunità; strutture sportive e ricreative attraenti per tutte le fasce d'età; edifici scolastici, parchi giochi e conciliazione tra lavoro e vita privata; amministrazione efficiente e orientata al cittadino; economia, innovazione e sviluppo urbano; sicurezza e coesione; diversità culturale, spazio per i giovani e una solida rete sociale; mobilità sostenibile e decongestionamento del traffico; pianificazione urbana orientata al futuro e alloggi a prezzi accessibili.

 

 

 

 

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