"Per la trattazione di merito del ricorso risulta già fissata l’udienza pubblica del 23 maggio 2018 e la sollecita definizione del giudizio è idonea a tutelare adeguatamente le esigenze della parte ricorrente; pertanto, non va confermata la misura cautelare disposta interinalmente con il decreto n. 981 del 2018".
Lo sottolinea il Tar Lazio nell'ordinanza con cui fissa l’udienza pubblica del 23 maggio 2018 per la trattazione di merito del ricorso proposto da Codere per l'annullamento, "
previa sospensione dell'efficacia,
quanto al ricorso introduttivo:
del decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 25 luglio 2017;
di ogni atto connesso, presupposto e conseguente a quello impugnato, con specifico riferimento: alla nota dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli del 5 settembre 2017 RU 93289; alla nota dell'Agenzia del 6 ottobre 2017; alla nota dell'Agenzia del 23 ottobre 2017, previa rimessione in Corte costituzionale (per contrasto con gli articoli 3, 41, 97 della costituzione) della questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 943, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) e dell'articolo 6-bis del decreto legge n. 50 del 24 aprile 2017, introdotto dalla legge di conversione 21 giugno 2017, n. 96;
nonché per l'accertamento della mancata comunicazione/notifica alla Commissione UE delle regole tecniche ai sensi delle direttive 98/34/CE e 2015/1535/UE;
quanto ai motivi aggiunti depositati il 19 dicembre 2017:
della nota dell’Agenzia del 22 novembre 2017 indirizzata a Codere Network s.p.a.;
della nota dell’Agenzia del 30 novembre 2017 indirizzata a tutti i concessionari. Q
uanto ai motivi aggiunti depositati il 20 febbraio 2018:
del provvedimento dell’Agenzia prot. n. 22084 del 19 febbraio 2018 di revoca di n. 4.399 nulla osta di esercizio riferibili a Codere Network s.p.a.; di ogni ulteriore atto, anche non conosciuto, connesso al precedente, con particolare riferimento alla precedente nota ADM/Codere Network prot. n. 6724 del 17 gennaio 2018 e alla nota ADM/Codere Network del 26 gennaio 2018 di avvio del procedimento di revoca con allegata la lista degli apparecchi e dei relativi nulla osta oggetto di dismissione ai fini della riduzione".
A febbraio, con un decreto, il Tar del Lazio aveva ritenuto"sussistere le condizioni per disporre, nelle more della celebrazione della camera di consiglio (fissata per il 21 marzo Ndr)",
l’accoglimento dell’istanza presentata da Codere Network "con riguardo alla disposta
dismissione dei 2.593 nulla osta acquisiti" dal concessionario "nel corso del 2017".