skin

Al Mao di Torino il mistero della pietra del drago diventa un librogioco

06 marzo 2025 - 12:24

Il Museo d’arte orientale di Torino presenta il librogioco ‘Il mistero della pietra del drago’ sabato alle 15 marzo alle 10:30 sulla base delle opere della scrittrice Elisabetta Percivati.

Scritto da Gt
Mao.jpg

Un gioco, un libro e un mazzo di 48 carte porteranno i visitatori dai 9 anni in su a scoprire l’arte e ad apprezzare le opere della scrittrice Elisabetta Percivati.

Sabato 15 marzo, alle ore 10:30, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino presenterà al pubblico “Il mistero della pietra del drago”, il suo primo librogioco, completato da un deck di 48 carte. Questo gioco consentirà ai partecipanti di esplorare le opere più importanti del museo in meno di due ore, vivendole attraverso un’esperienza di gioco interattiva.

Il librogioco è paragonabile a un videogioco su carta: i giocatori possono guadagnare o perdere punti vita, affrontare combattimenti, perdere o trovare oggetti e persino catturare animali mitologici. L’avventura inizia dal paragrafo 1 e si sviluppa in base alle scelte del giocatore, portandolo a sezioni diverse del libro e creando storie sempre nuove.

Le 48 carte, ispirate agli animali e ai simboli delle collezioni del MAO, vengono utilizzate a mazzo coperto e scoperte solo quando il libro lo indica. Durante l'avventura, il lettore-giocatore dovrà osservare con attenzione le illustrazioni per individuare le opere principali del museo.

Il gioco è adatto a tutte le età: i bambini possono essere i protagonisti dell’avventura, mentre gli adulti possono assisterli come aiutanti. È possibile giocare da soli o in squadre composte da un massimo di tre giocatori, leggendo la storia insieme e prendendo decisioni comuni. Basteranno una penna o una matita per iniziare il gioco!

Il mistero della pietra del drago è in vendita presso il bookshop del MAO al costo di 19€.

Durante la presentazione di sabato 15 marzo, l'illustratrice e scrittrice Epi, che ha progettato e realizzato il gioco in collaborazione con i Servizi Educativi del MAO, spiegherà la genesi, gli studi e l'approccio ludico, artistico e didattico che hanno caratterizzato le varie fasi del progetto. Illustri nei vantaggi legati al concetto di gamification culturale, come la possibilità per i bambini di esplorare il museo senza guida in meno di due ore, scoprendo le opere principali attraverso il gioco. I visitatori interagiranno attivamente con il museo, prendendo decisioni e diventando protagonisti della visita: non spettatori, ma attori del museo.

Ovviamente, ci sarà anche una simulazione del gioco durante l’evento.

Epi, il cui vero nome è Elisabetta Percivati, è un'illustratrice e autrice italiana, specializzata in gamification e turismo culturale. Progetta esperienze ludiche che raccontano storie e svelano nuovi punti di vista sul mondo. Per ogni progetto, segue l’intero processo creativo: dalla scrittura delle trame alla realizzazione delle illustrazioni, fino alla grafica e al game design. Lavora con diversi media — fumetti, giochi da tavolo, carte, videogiochi e podcast — per creare narrazioni coinvolgenti e interattive.

Articoli correlati