Il gusto del gioco, Rosanna Marziale: 'Evviva la mozzarella!'
Il gusto del gioco, Rosanna Marziale: 'Evviva la mozzarella!', il libro della chef stellata del ristorante Le Colonne e di San Bartolomeo Casa in Campagna.
"Dentro di me c’è una popolazione. Io sono anche un contadino appassionato, un mangiatore sensuale, un bambino che si costruisce il suo catalogo di sapori, un vecchio fornaio, un pescatore di alici, un pastore, un mastro casaro e un navigatore di internet e tanto altro. Sono le mie identità nascoste: dal loro dialogare e dal loro avvicendarsi nella mia mente nascono le scelte che compio in cucina. Se ho scelto come identità prevalente quella di chef è perché mi dà la possibilità di avere il ruolo di solista creativo in questo coro di voci che ho dentro e che canta il cibo. Le mie partiture sono le ricette. È con le ricette che uno chef si esprime, non con discorsi teorici".
Basta leggere la presentazione che compare nel suo blog per comprendere appieno l'essenza di Rosanna Marziale, chef stellata del ristorante Le Colonne e di San Bartolomeo Casa in Campagna, in provincia di Caserta.
Classe 1970, è cresciuta come tanti suoi "colleghi" nel ristorante di famiglia, gestito dal padre Gaetano, e ha "sempre avuto questa passione", tanto da coltivarla a 360 gradi, studiando anche da sommelier e da barman. Si specializza alle scuole di maestri riconosciuti come Gianfranco Vissani e lo chef spagnolo Martin Berasategui, per poi decidere di tornare a casa e di ideare una cucina fortemente radicata nel proprio territorio, la Campania. Conquistando sul campo il titolo di ambasciatrice nel mondo della mozzarella di bufala Dop, che prepara in decine di versioni dolci e salate.
"Sono affezionata un po' a tutti i miei piatti – racconta – ma in particolare a quelli creati da me, che non sono solo un abbinamento di sapore e cromaticità ma delle vere e proprie invenzioni. Come la palla di mozzarella, la pizza al contrario, la sfera bianca con ripieno rosso, mozzastracciata ai friarelli".
Ricette che sono poi confluite nei libri "Evviva la mozzarella" e “Bufala”, e che sono protagoniste di degustazioni – anche audioguidate - e giornate a tema dove trovano posto i vini delle terre del Volturno e la carne di bufalo, altra tipicità del territorio.