Jerry Lewis, dai casinò di Las Vegas ai giochi da tavolo
Il nome del comico Jerry Lewis, appena scomparso, è legato anche a cinque giochi da tavolo e ai casinò di Las Vegas.
Non c'è stato solo il cinema nella vita e nella carriera di Jerry Lewis, attore e regista statunitense appena scomparso, all'età di 91 anni. Il comico, diventato celebre anche in Italia per film come "Le folli notti del dottor Jerryll", o gli sketch televisivi con Dean Martin, sua metà artistica per oltre dieci anni, si è "occupato" anche di divertimento per famiglie, firmando ben cinque giochi da tavolo usciti fra il 1974 e il 1975.
Giochi dal grande formato e dai temi più vari ma tutti contraddistinti da un marchio di fabbrica: il volto di Lewis, in genere ritratto in una delle sue inconfondibili smorfie e accompagnato da una frase in cui ne dava una breve descrizione.
E c'è ancora il denaro al centro di Double Dealer, che ruota attorno a oggetti d'arte messi all'asta.
Unico titolo "educativo" della serie è Spellbound, una sorta di Scarabeo in salsa americana, dove gli sfidanti devono comporre parole di senso compiuto usando almeno tre lettere pescate a caso.
Chiudiamo il nostro ricordo di Lewis, parlando ancora di gioco. Una delle sue ultime apparizioni, nell'ottobre 2016, infatti è stata al South Point hotel- casino di Las Vegas, già teatro di tanti suoi live show d'eccezione, mentre è stato il primo attore mai chiamato ad esibirsi all'Hobart’s Wrest Point Casino di Sandy Bay, in Australia, nel 1973.