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Paolo Conticini: 'Io, il biliardo e Paul Newman'

20 dicembre 2014 - 00:21

“Da ragazzino mi piaceva da matti giocare a flipper. Così, appena potevo, prendevo di nascosto qualche spiccio dalla borsa di mia madre e correvo in sala giochi. Prendevo una sedia, perché ero troppo basso per arrivare al vetro, e così iniziavo a giocare”. È questo il primo ricordo, quando si parla di gioco, dell’attore Paolo Conticini. Classe 1969, Conticini ha lavorando numerose volte con Christian De Sica sia al cinema che in televisione.

Scritto da Sm

 

Il suo rapporto con il gioco è sicuramente legato al puro intrattenimento: “Oggi c’è stata una vera e propria evoluzione tecnologica sia nei flipper che nei videogiochi. Si sperimenta molto con immagini e suoni e l’intrattenimento, in questo modo, tocca nuove dimensioni, sicuramente molto coinvolgenti e di grande impatto emotivo. Si riprendono le mode del momento, così i flipper divengono degli strumenti di gioco che pescano sempre più nell’immaginario collettivo”, aggiunge. Anche il cinema non disegna il mondo del gioco ed è sempre alla ricerca di nuovi soggetti da cui trarre ispirazione. “Questo è sicuramente verissimo – continua Conticini – basta guardare al gioco del biliardo”, che ha ispirato capolavori come ‘Lo Spaccone’ o ‘Il colore dei soldi’. Ma anche gli italianissimi ‘Io Chiara e lo Scuro’ e ‘Il Signor Quindici palle’ di Francesco Nuti.

“Anche io sono un giocatore di biliardo e mi piacerebbe interpretare al cinema un personaggio che magari è un campione di questo gioco, che trovo sicuramente divertente”. E chissà se lo vedremo in futuro in qualche film ispirato al gioco. Per ora Conticini tornerà in tv con la nuova stagione della miniserie tv ‘Provaci ancora prof’, dove veste i panni del commissario Gaetano Berardi a fianco di Veronica Pivetti.

 

LUI CHI E' - Paolo Conticini debutta nel film ‘Uomini Uomini Uomini’ nel 2005 per la regia di Christian de Sica. Inizia cosi un'avventura nel mondo del cinema televisione e teatro. Nel 2008 e nel 2009 debutta come presentatore conducendo lo Zecchino d'Oro insieme a Veronica Maya e sempre nel 2008 presenta i David di Donatello. A Teatro il debutto avviene con lo spettacolo ‘Un americano a Parigi’ nel 2000-2001, che realizza i sogni di Conticini: recitare, cantare e ballare. Nel 2008 ha anche doppiato la voce originale di Steve Carell nel film d'animazione ‘Ortone’ e il mondo dei Chi, interpretando la parte del Sindachì. Per quanto riguarda la televisione, nel 2012 ha partecipato alla seconda edizione di ‘Tale e Quale Show’, il programma di Rai Uno condotto da Carlo Conti, nelle vesti di Eduardo De Crescenzo (prima puntata), Claudio Baglioni (seconda puntata), Julio Iglesias (terza puntata), Fausto Leali (quarta puntata), Umberto Tozzi (quinta puntata), Tina Turner (sesta puntata), Riccardo Fogli (settima puntata) e Massimo Ranieri (ottava e ultima puntata). A dicembre 2013 ha affiancato Paola Perego e Antonella Elia in Superbrain in prima serata per tre puntate su Rai Uno.

 

 

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