"Questo importante progetto di prevenzione ai consumi di sostanze e dipendenze comportamentali, quali il gioco d'azzardo e dipendenza da internet, rientra nella volontà di essere in prima linea nella prevenzione".
Giacomo Giampedrone, assessore alle Politiche sociali della Regione Liguria, presenta così il progetto “Exit Strategy: mettersi in gioco per uscire dalle dipendenze” che mira allo sviluppo di un boardgame educativo per la prevenzione delle dipendenze.
Il progetto è stato selezionato dal dipartimento delle Politiche contro la droga e altre dipendenze nel piano delle politiche di prevenzione delle dipendenze da sostanze e comportamentali tra i giovani in età scolare è frutto della collaborazione tra Regione Liguria, Alisa e il dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Genova, e per lo sviluppo del gioco vede coinvolto il Centro di ricerca sul gioco.
Del boardgame, che sarà destinato agli studenti di scuola superiore, per il momento si sa solo che la sfida sarà quella di portare fuori da una condizione di dipendenza da sostanze o comportamentali un loro coetaneo. Si tratterà di un'attività ludica che offrirà una rappresentazione chiara, coinvolgente e realistica delle dinamiche sociali e personali nel percorso di uscita dalla dipendenza, evitando approcci non efficaci e stimolando la riflessione tenendo conto dei principali agenti di socializzazione come la famiglia, gli amici, la scuola, le istituzioni.
La cornice di riferimento del boardgame sarà il Curriculum europeo di prevenzione al consumo di sostanze (Eupc), sviluppato nell’ambito di un progetto europeo coordinato da Alisa e adottato in tutta Europa.
Aggiunge l'assessore Giampedrone che “ulteriore innovazione del progetto è la rete dei soggetti coinvolti: Regione e Alisa, Università e ricerca, Ufficio scolastico regionale, e combina ricerca accademica, gioco educativo e formazione professionale in un'unica proposta, promuovendo la prevenzione delle dipendenze attraverso strumenti interattivi e realistici. Gli studenti destinatari saranno attori fondamentali, messi alla prova nell’affrontare le sfide del mondo delle dipendenze. Senza dimenticare che, tra gli obiettivi, c’è anche quello di creare percorsi formativi per docenti, a loro volta coinvolti nel progetto".
Per il progetto e lo sviluppo del gioco la Regione Liguria riceverà 238 mila euro dal “Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga”.