Arriva l'edizione Bologna di Monopoly. Il notissimo gioco di società pubbicato nel 1935, quindi prossimo ai 90 anni, è disponibile da qualche giorno anche nella nuova edizione dedicata alla città felsinea.
Non è la prima volta che il gioco si "adatta" a realtà locali, anzi, pare lo abbia fatto sin dall'inizio, quando dopo il lancio dell’americana Parker Brothers, con le caselle che ancora rappresentavano perlopiù proprietà da acquistare o tasse da pagare, divenne popolare nel nord-est degli Stati Uniti "subendo" le modifiche dei giocatori, che iniziarono a personalizzarlo attribuendo nomi di vie delle loro città. Fu così che, quando arrivò in Italia, nel 1936, grazie alla Editrice Giochi, il gioco del "Monòpoli" venne presentato con le vie della città di Milano.
Il gioco della Hasbro, tradotto in 37 lingue e in decine di versioni, tempo fa si è ispirata anche alla Puglia e alla Basilicata ma non solo, dato che l'Associazione i borghi più belli d'Italia ha lancia, negli anni scorsi, anche le edizioni di quattro regioni italiane. Addirittura, un paio di anni fa, Hasbro pubblicò anche una edizione speciale del gioco in scatola ispirato al celebre videogioco Animal Crossing, targato Nintendo.
In Monopoly edizione Bologna si può fare un giro per la Città dei Portici, visitare San Luca e la basilica di San Petronio, camminare con un panino alla mortadella tra piazza Santo Stefano e le Due Torri e piazza del Nettuno, ma occorre stare attenti, perché si può anche prendere una multa per non aver rispettato il limite dei 30 km all'ora (introdotto quest'estate, non senza polemiche).
Monopoly edizione Bologna, infatti, ripropone all'interno del gioco alcune delle peculiarità della città cui si ispira. Identico in tutto e per tutto al gioco classico, ma dedicato, come spiega la Boh! Edizioni, a "chi ama la città di Bologna o vuole conoscerla meglio". Il Monopoly di Bologna è stato realizzato grazie a Biemme-A brand of Bcs srl, e prodotto da Winning Moves su licenza Hasbro.
Il gioco, disponibile anche in inglese, è in vendita da qualche giorno in un centinaio di negozi di città e provincia di Bologna, ma è possibile l'acquisto online sul sito di Bo!Edizioni.
Il costo del gioco è di 40 euro, e parte del ricavato delle vendite verrà devoluto a Fondazione Ant Italia. Nella versione 'made in Bo' si passerà in piazza Santo Stefano, via Indipendenza, dalla statua di Ugo Bassi, facendo attenzione, come da tradizione, a 'Probabilità e Imprevisti', e a non andare 'in Prigione senza passare dal Via'.
"Questa iniziativa unisce tanti aspetti. In primis il fatto che sia nato 'Monopoly Bologna' ", spiega il direttore generale di Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli interpellato dall'agnezia Ansa, "e ognuno di noi ha giocato almeno una volta a questo gioco. È un sorriso in più non solo per Natale, visto che l'auspicio è che rientri nelle liste natalizie di molti.
L'idea è che il gioco, oltre a portare divertimento, possa anche aiutare a parlare di turismo. "Bologna oggi può fare cose che qualche anno fa potevano sembrare strane", commenta Mattia Santori, consigliere delegato al Turismo con il coordinamento della Direzione turistica cittadina, "ma tutti conoscono Bologna e questo sarà anche un modo per chi ha studiato qui di portarsi dietro un ricordo".