"Voglio scusarmi con tutti i miei amici, fan e haters del poker per i miei numerosi repost e mi piace sull'attacco terroristico in Israele! Sento così tanto odio ebraico in atto nel mondo in questo momento che devo usare la mia piattaforma per informare le persone di tutte le bugie e l'antisemitismo che si stanno diffondendo in tutto il mondo in questo momento! Prego davvero per la pace, ma Hamas deve essere distrutto a tutti i costi! Che Dio vi benedica! #StandsWithIsrael #PrayForIsrael"
Questo il contenuto di uno degli ultimi tweet, in ordine di tempo, postati sulla piattaforma X dal poker pro statunitense, ma di origini israeliane, Mike Matusow.
Il poker pro, 55 anni e ha vinto quattro braccialetti alle World Series of Poker su 29 piazzamenti, già nei giorni successivi all'attacco terroristico di Hamas contro i partecipanti al rave party nel deserto di Re'im, il 7 ottobre scorso, aveva tweettato contro l'organizzazione terroristica che inneggia all'Islam e mira a sradicare Israele dal Medio Oriente.
Quasi un mese fa, dopo che il violento attacco terroristico ha colpito, indirettamente, anche il mondo del poker, Matusow aveva scritto "sono d'accordo nello sradicare Hamas dalla faccia della terra, ma non voglio nemmeno vedere 2 milioni di persone innocenti uccise!", ma ora ritiene sia il caso di far chiarezza, di informare, perché nota un antisemitismo dilagante.
Non più tardi di ieri, 3 novembre, tweettava: "Immagina di essere di sinistra per tutta la vita e scoprire che la tua visione del mondo è stata rilevata da antisemiti marxisti pieni di odio".
Il giorno prima aveva scritto perentoriamente che "l’unico modo in cui Israele e Palestina possono essere libere è distruggere Hamas. Hamas è un gruppo terroristico simile ad Al Quida (che ha ucciso noi americani l'11 settembre 🇺🇸) e all'Isis che ha ucciso per divertimento. Israele non è il nemico. Immagina se qualche gruppo terroristico uccidesse le tue famiglie?"
Matusow ha "risposto" anche a un post del presidente americano Biden, secondo il quale "non possiamo restare a guardare mentre viene dato ossigeno all’odio contro i musulmani e coloro che vengono ingiustamente percepiti come musulmani, compresi arabi e sikh".
"Vogliono estinguere gli ebrei", scrive in risposta Matusow, "ma in qualche modo con l'antisemitismo in aumento del 368 percento contro gli ebrei negli Stati Uniti o con la demenza cerebrale, il presidente è preoccupato per l'islamofobia!", e chiude sostenendo che probabilmente il presidente vive in un mondo immaginario, una simulazione.