Le Wsop rischiano complicazioni in autunno? Il virus e le polemiche e le difficoltà di programmazione
Le World Series of Poker potrebbero avere problemi in autunno e col passare del tempo? Meglio seguire le semplici regole attuali prima di rimpiangere tutto.
Scritto da Cesare Antonini
Siamo sicuri che le World Series of Poker abbiano fatto la giusta scelta a spostarsi in autunno e a non sfruttare un’estate a dir poco meravigliosa per alcuni utenti e dove la pandemia Mondiale, più o meno, sembra poter rallentare? L’introduzione di nuove regole che hanno fatto molto discutere e infiammare le polemiche (ma in realtà non sono vere novità), una campagna vaccinale che rallenta nonostante la splendida partenza e la possibile recrudescenza del virus in autunno potrebbero complicare le cose ad un evento di questo tipo che presenta numeri decisamente differenti rispetto ai tornei giocati finora? Poniamo domande ma cerchiamo anche di offrire risposte anche se la situazione epidemiologica ha dimostrato quanto sia difficile programmare e prevedere il futuro. Ma più che il virus, bisogna provare a prevedere la reazione e i provvedimenti dei governi. Dipende tutto dall’atteggiamento di chi amministra. Biden non sembra intenzionato a tornare a nuovi lockdown ma l’immunizzazione deve proseguire per evitare nuove problematiche nelle stagioni più rigide.
Di sicuro in estate sembrano sempre esserci molti meno problemi. E i tanti festival giocati in estate non hanno presentato alcun problema. Nessun focolaio, nessuna criticità organizzativa. Ovviamente l’idea iniziale era quella di spostarsi più in avanti quando si pensava che la pandemia fosse stata finalmente sotto controllo. E non era facile programmare nel giro di un paio di mesi un evento del genere visto che gli scenari mutano in maniera piuttosto rapida.
E va anche detto che i numeri delle World Series sono ben differenti rispetto ad altri festival che hanno letteralmente sbancato i montepremi garantiti raddoppiandoli o triplicandoli con migliaia di entries.
Mentre si lavora diplomaticamente per riaprire le frontiere Usa anche ai players europei, il rischio è che qualcosa si potrebbe complicare da qui a un mese e mezzo. Siamo in dirittura d’arrivo e continuare a polemizzare con l’obbligo della mascherina e altre regole piuttosto logiche che l’organizzazione ha pensato bene di giustificare, forse i giocatori Usa e di tutto il mondo rimpiangeranno questo momento. Meglio richiudere tutto e rinviare ancora le World Series of Poker e non poter giocare l’evento dell’anno? Sembra di risentire l’eco delle polemiche italiane sul Green Pass e sulla dittatura sanitaria: noi crediamo davvero che sia preferibile seguire alcune regole semplici e che non sembrano essere misure da inquisizione piuttosto che ritrovarci con gli eventi fermi e le attività chiuse. E incrociamo le dita per tornare a Las Vegas dopo ormai due anni di attesa.