L’Ept pronto a mollare Barcellona per colpa delle tasse ma PokerStars Live guarda all’Italia
PokerStars Live con importanti decisioni da prendere al termine della stagione dell'European Poker Tour: Barcellona rischia di saltare ma l'Italia è viva e pronta a riaccogliere i tornei della 'picca rossa'.
Foto Danny MAxwell
Due news da far tremare i polsi e da sconvolgere gli appassionati di poker live che sono in crescita in Italia, in Europa, nel Mondo. Ve le sbattiamo sul tavolo così, come vuole la migliore regola giornalistica che deve vedere la notizia subito in cima ai pezzi (Aranzulla che ne sa?): l’European Poker Tour potrebbe mollare Barcellona per colpa della nuova tassazione (ma non solo) in arrivo per i player (verranno considerati veri e propri atleti) che per questa edizione ha lasciato in pace i partecipanti all’evento; e visti gli ottimi numeri del gioco dal vivo c’è anche chi ipotizza un ritorno in Italia (o in quel che resta dei casino italiani come location per questa disciplina) degli eventi PokerStars Live che darebbero una scossa ulteriore ad un mercato decisamente in fermento.
CATALOGNA ADDIO?
Partiamo da Barcellona. Abbiamo parlato del rischio dell’arrivo di una nuova tassazione che, però, per ora, sembra essere solo un’ipotesi. Da alcune fonti e dei rumours che circolano per le sale del casino di Barcellona pare che la legge alla fine potrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi. Questo, aggiunto ad una situazione fiscale già piuttosto sfavorevole per l’organizzazione proprio a livello operativo.
Da verificare c’è anche un’altra indiscrezione che vedrebbe il contratto di PokerStars Live con il Casino di Barcellona in scadenza. Questa combo di problematiche potrebbe costringere la room dalla “picca rossa” di proprietà ormai del gruppo Flutter, ad abbandonare la location preferita dai giocatori e che difficilmente manca negli schedule dei pokeristi.
A noi pare assurdo e indagheremo ulteriormente su questa possibilità ma non ci sarebbe da stupirsi perché la folle idea del governo spagnolo sulle tasse ai poker player rappresenterebbe uno spauracchio notevole per tutti.
La speranza è che il regolatore iberico ragioni e salvi una tappa cruciale nel circuito Ept.
POKERSTARS GUARDA ALL'ITALIA, TORNA L'IPT?
Il collega stimato di Assopoker, Luciano Delfrate, ha ipotizzato sulle sue pagine il ritorno di un evento PokerStars in Italia. O meglio, nei casino in cui giocano gli italiani. Sì perché eventi come Italian Poker Open, Italian Poker Sport, Italian Series of Poker, La Notte degli Assi e il nascituro Skill Poker Master sono costretti a peregrinare per mezza Europa, Malta, Slovenia, Liechtenstein e San Marino che rimane comunque una porzione di territorio estero nella penisola italiana.
L’unica alternativa, in effetti, è Sanremo. Lì l’IPO ha fatto due record, il World Poker Tour Prime ha brillato e a dicembre sono in arrivo le Wsop con l’International Circuit. La storia di PokerStars a Sanremo è ben nota tra IPT ed EPT dei record. Se una tappa dell’European Poker Tour sembra un miraggio (ma anche un sogno) un format come l’Italian Poker Tour sulla scia delle France Poker Series o dell’Estrellas Poker Tour è assolutamente praticabile. Sì, condividiamo e stiamo alla finestra.
L’unico messaggio che ci sentiamo di lanciare è di non inflazionare troppo il mercato che, però, come al solito, dovrà regolamentarsi da solo.