Contributo a Campione, i dubbi del Servizio Bilancio del Senato
Dl Crescita alla volata finale in Senato, ma il Servizio Bilancio sottolinea alcuni aspetti del contributo da 5 milioni di euro al Comune di Campione d'Italia.
Il disegno di conversione in legge del Dl Crescita approva nel pomeriggio di oggi, 25 giugno, in Aula in Senato, mentre il termine ultimo epr la presentazione degli emendamenti alle commissioni che lo stanno esaminando in sede referente (Finanze e Industria) è fissato per le ore 11. Si tratta di un adempimento formale, visto che il testo è chiaramente blindato e il governo, con ogni probabilità, porrà la questione di fiducia in Aula.
LE NORME SU CAMPIONE - L'attenzione è naturalmente focalizzata sulle norme che destinato 5 milioni di euro, a partire dal 2019, a favore del Comune di Campione d'Italia. A tale proposito, il Servizio Bilancio del Senato evidenzia che "il comma 2-quinquies, inserito dalla Camera dei deputati, corrisponde al comune di Campione d'Italia un importo massimo di 5 milioni di euro, a decorrere dall'anno 2019, per esigenze di bilancio, a valere sulle somme stanziate sul capitolo 1379, denominato 'Contributo straordinario al comune di Campione d'Italia', dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno.
Con riferimento al comune di Campione d'Italia, la relazione tecnica allegata all'emendamento presentato alla Camera dei deputati, priva della bollinatura da parte della Ragioneria, afferma che l'onere di 5 milioni trova copertura nell'ambito delle somme già stanziate sul capitolo 1379, denominato "Contributo straordinario al comune di Campione d'Italia", dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno, ai sensi dell'articolo 1, commi 433, 438 e 439, della legge di stabilità n. 232 del 2016 e del D.P.C.M. 10 marzo 2017 che non vengono utilizzate per intero".
Ancora, "con riferimento al contributo assegnato al comune di Campione d'Italia a valere sul capitolo 1379 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno, la norma sembrerebbe individuare una copertura a valere sul bilancio che non è prevista dalle norme di contabilità. La Rt giustifica tale tipologia di copertura sottolineando il non completo utilizzo dello stanziamento presente sul predetto capitolo. Alla luce delle su esposte considerazioni appare utile che il Governo fornisca il suo avviso circa la tipologia di copertura adottata chiarendo se non risulta più conforme alle norme di contabilità inerenti le coperture finanziarie, individuare le risorse da destinare a una nuova finalizzazione procedendo preliminarmente alla riduzione dell'autorizzazione di spesa sottostante lo stanziamento di bilancio.
Inoltre, sempre sull'utilizzo parziale dello stanziamento presente sul capitolo 1379 si fa presente che per l’utilizzo delle suddette risorse, i commi 7 e 8 dell’articolo 3 del D.P.C.M. 10 marzo 2017, prevedono che, a valere su detto fondo, in base al tasso di cambio medio del franco svizzero rispetto all'euro, sia attribuito al Comune di Campione d'Italia un contributo, fino all'importo massimo di 10 milioni di euro annui, in misura direttamente proporzionale allo scostamento del tasso di cambio medio da un valore soglia. Sul punto andrebbe acquisito l'avviso del Governo circa la prudenzialità dell'utilizzo strutturale dello stanziamento del capitolo in esame, atteso che la finalità cui sono destinate le risorse presenti sul predetto capitolo dipendono dall'evolversi dei tassi di cambio medio del franco svizzero rispetto all'euro, dinamica quest'ultima non facilmente controllabile e prevedibile su un arco temporale a lungo termine".