Casinò Venezia, azienda e proprietà attendono proposta su aggiornamento contratto

Prontamente accolta, la richiesta dei sindacati di un incontro così da riavviare l'iter per l'aggiornamento del contratto di lavoro per i dipendenti del ramo giochi del Casinò di Venezia.
Azienda, in primis il Cda composto dal presidente Riccardo Ventura e dai consiglieri Fabrizio Giri e Valentina Rossi più la direzione della società a iniziare dal direttore Alessandro Cattarossi, e proprietà, il Comune rappresentato dall'assessore al Bilancio e Partecipate Michele Zuin, hanno infatti incontrato stamattina 19 ottobre le sigle sindacali, così da fare il punto. Si è concordato, in un clima definito unanimemente "molto tranquillo", che le Ooss presenteranno una loro proposta sull'aggiornamento del contratto e che dunque, quando esse saranno pronte, si inizierà la trattativa vera e propria, partendo da una calendarizzazione degli incontri. La proposta si baserà anche sugli elementi di novità intervenuti nel frattempo, tra questi il fatto che i costi aziendali sono, a detta dei sindacati, leggermente inferiori al previsto, e il buon andamento degli incassi del Casinò.

Come si ricorderà, l'anno passato era stato siglato un accordo ponte, valido per il solo 2022, relativo alla revisione di alcuni istituti contrattuali fisssati nel 2019 (quando la firma del contratto aveva posto fine alla vigenza del regolamento aziendale unilaterale), in particolare il premio di risultato e il welfare aziendale, rinviando al 2023 una trattativa più completa sull'aggiornamento del contratto vigente.
Quando ai dipendenti del ramo ristorazione, era invece stato firmato il contratto integrativo.

La parola spetta ora alle sigle sindacali, in giornate che si preannunciano molto importanti anche a livello aziendale: dopo il sì dell'Agenzia delle entrate alla possibilità di trasferire il credito fiscale maturato, sarà perfezionata entro fine ottobre la fusione inversa tra la Casinò municipale di Venezia Spa e la Casinò di Venezia Gioco Spa, al momento controllata interamente dalla società immobiliare.