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Di Maio: 'Decreto Dignità, prossima settimana in Cdm'

28 giugno 2018 - 07:26

Il ministro Di Maio promette che il Decreto Dignità sarà pronto tra qualche giorno e andrà tra lunedì e martedì in Consiglio dei Ministri. Misure su gioco e pubblicità.

Scritto da Redazione
Di Maio: 'Decreto Dignità, prossima settimana in Cdm'

"Vieteremo la pubblicità sul gioco d’azzardo, che sta portando ormai le famiglie in una situazione per cui più sono povere più finiscono in questo vortice". E' quanto afferma il ministro Luigi Di Maio alla Camera dei deputati, in risposta all'interrogazione di Guglielmo Epifani (Leu) dal titolo "Iniziative volte a contrastare la precarietà nel mondo del lavoro, con particolare riferimento alla reintroduzione dell’articolo 18 per i neoassunti e al riordino degli ammortizzatori sociali".

Inoltre, al termine del Consiglio dei ministri di ieri, 27 giugno, Di Maio, parlando del Decreto Dignità, esaminato in via preliminare, ha detto: "Datemi ancora qualche giorno e manterrò l’altra promessa, il decreto dignità che interviene sui precari, sulle delocalizzazioni, sulla sburocratizzazione, sul gioco d’azzardo. Bloccheremo la pubblicità del gioco d’azzardo. Qualche giorno e sarà pronto, ora il decreto sta facendo il giro delle sette Chiese, per le bollinature ma la settimana prossima, al massimo lunedì o martedì, sarà approvato dal Cdm".

LE ALTRE AZIONI SUL SETTORE - In una recente intervista ad Avvenire, Di Maio sottolinea che il divieto di pubblicità "è un primo, importante passo. E realizziamo un punto del 'contratto del governo del cambiamento'. Avevamo detto che saremmo intervenuti per realizzare una strategia d’uscita dal machines gambling (slot machines e videolottery) anche con forti limitazioni alle forme di azzardo con puntate ripetute. Serve una tessera del giocatore per controllare i flussi e metterne un tetto massimo in modo da combattere così diffusione, evasione e infiltrazioni mafiose. Stiamo facendo ciò che abbiamo detto. È necessaria una migliore e più stringente regolamentazione del fenomeno, prevedendo il rilascio dell’autorizzazione all’installazione delle slot-Vlt solo in luoghi ben definiti – no in bar e distributori –, con limitazione degli orari di gioco e l’aumento della distanza minima dai luoghi sensibili: scuole, centri di aggregazione giovanile e luoghi di culto. Su questo molti Comuni e Regioni trasversalmente stanno già conducendo una battaglia di civiltà a difesa della salute e la loro autonomia va tutelata. Oggi anche il Comune di Roma, come già quello di Torino e Napoli, ha stretto le maglie su orari e installazioni".

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