Di Maio: 'Non renderemo il gioco del tutto illegale, ma occorre un limite'
Il ministro Di Maio torna a parlare di gioco e il presidente dell'associazione La Sentinella appoggia la linea del Governo.
"Il gioco d'azzardo non lo possiamo rendere del tutto illegale, finirebbe in mano alle organizzazioni criminali. Ma possiamo dire basta, perchè non se ne può più, alla pubblicità". Lo ha ribadito il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, nel corso di una diretta Facebook. "Vedo ogni ora, ovunque io mi giri, anche persone famosissime e che stimo tantissimo, fare pubblicità per il gioco d'azzardo. Almeno fermiamo le tentazioni", ha aggiunto.
E sulle distanze dai luoghi sensibili, afferma: "Dopo lo stop alla pubblicità di gioco, cominceremo a dire che è vietato installare slot vicino alle scuole, dando un limite alle città e sostegno alle Asl per aiutare chi ha problemi di dipendenza. Questo farà parte del primo decreto che firmerò da ministro".
LA POSIZIONE DE LA SENTINELLA - Il presidente de La Sentinella, Luigi Nevola, è intervenuto per rimarcare le parole del ministro Luigi Di Maio, che esprimono di fatto la linea generale del Governo sul tema del gioco.