Conte: 'Ora riavviare il motore economico del Paese', e il gioco?
Nell'informativa urgente alla Camera sulla Fase 2, il premier Giuseppe Conte ha elencato le misure previste per riavviare il motore economico del Paese, gioco ancora assente dai radar.
"Sono qui nuovamente in Parlamento per condividere con voi, i rappresentanti della nazione, gli indirizzi che il Governo sta perseguendo allo scopo di riavviare il motore economico e produttivo del Paese, dopo aver superato la fase più acuta dell'emergenza sanitaria. Siamo consapevoli che quella che abbiamo davanti è una sfida ancora più difficile, certamente non meno insidiosa, di quella che abbiamo affrontato all'inizio dell'emergenza".
Ne è ben coscienteil premier Giuseppe Conte, che ha ribadito il concetto alla Camera dei deputati, oggi, 21 maggio, nell'informativa urgente sulle misure per la nuova fase relativa all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Con la stessa determinazione ritengo oggi possibile, anzi doveroso, pur in presenza di un quadro epidemiologico non completamente risolto, compiere una scelta coraggiosamente indirizzata verso un rapido ritorno alla normalità".
Nel suo intervento il premier ripercorre le scelte fatte in questi ultimi mesi, non ultime le misure contenute nel decreto Rilancio, con "una drastica procedura di semplificazione" per l'erogazione di sostegni ai lavoratori, agevolazioni fiscali "notevoli" per favorire la ricapitalizzazione delle società, in primis delle piccole e medie imprese, la costituzione di un patrimonio per il rilancio attraverso la Cassa depositi e prestiti, chiedendo al sistema bancario di "fare di più per accelerare i prestiti coperti da garanzia pubblica".
Per l'immediato futuro poi Conte annuncia un "un nuovo decreto legge sulla semplificazione burocratica, per dare all’Italia uno choc economico senza precedenti, in particolare sulle infrastrutture. L’Italia non può più attendere. Se non riusciremo neanche in questa emergenza, dubito che sarà possibile farlo in futuro. Occorre attivare le opere pubbliche per tutte le forze di maggioranza e alcune hanno già enunciato alcuni articolati che troveranno spazio nel decreto legge".
"Spetta a noi tutti trasformare questa emergenza in opportunità. Non è una sfida facile, ma il nostro impegno sarà massimo. L’Italia è un grande Paese, lo sappiamo bene noi e tantissimi cittadini del mondo", ha concluso Conte.
Speriamo che questo auspicio valga anche per il gioco, e che il post-emergenza possa essere l'occasione per restituire al gioco legale il ruolo che merita e per arrivare finalmente ad un riordino che tenga conto anche delle istanze dell'industria e dei lavoratori del settore.