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Milleproroghe: nel testo la proroga del debutto per le Awp da remoto

22 dicembre 2016 - 12:11

Governo al lavoro sul gioco: nel testo del decreto Milleproroghe dovrebbe trovare posto solo la proroga dell'arrivo delle Awp da remoto.

Scritto da Anna Maria Rengo
Milleproroghe: nel testo la proroga del debutto per le Awp da remoto

È atteso entro la fine dell'anno l'arrivo in consiglio dei ministri del decreto Milleproroghe, e tra le disposizioni prossime ad approdare a Palazzo Chigi ce n'è una che riguarda direttamente il settore del gioco. Il testo, secondo quanto apprende Gioconews.it, conterrebbe infatti la proroga di qualche mese, massimo un anno, del debutto delle Awp da remoto, in considerazione del fatto che le stesse non sono ancora tecnicamente pronte. Si tratta di una disposizione che in realtà va, più che a prorogare, a rettificare alcune contraddizioni contenute nella legge di Stabilità 2016, nella parte in cui diceva che da gennaio 2017 non si potranno più emettere nulla osta per le attuali slot.

Altre disposizioni sul gioco, ipotizzate da Gioconews.it, non sono invece prefigurabili tecnicamente come proroghe. Non dovrebbe dunque esserci l'anticipazione a fine 2017 della riduzione del 30 percento del parco slot, l'eliminazione del limite dei 1.000 bar nel calcolo dei 5mila corner del bando scommesse, l'affidamento di deleghe straordinarie ai concessionari per il recupero dei 160 milioni di euro, parte di quei 500 milioni complessivi che era stata imposta alla legge di Stabilità 2015 alla filiera delle slot/Vlt.

In tutti questi casi, però, intenzione del governo è di inserire tali disposizioni in un provvedimento da emanare entro metà gennaio, e dove si potranno recuperare anche alcune norme e misure che si aveva intenzione di introdurre, in Senato, nella legge di Stabilità 2017, poi approvata nel testo che aveva ottenuto la fiducia alla Camera.
Quanto alla riduzione del 30 percento del parco slot, non si tratta, sempre secondo quanto apprende Gioconews.it, di una misura sostitutiva all'accordo da raggiungere sul riordino in sede di Conferenza Unificata Stato, Regioni, ed Enti locali, ma semmai, propedeutica. I lavori in materia, a Palazzo della Stamperia, riprenderanno a gennaio e l'obiettivo del governo resta di arrivare a un accordo.

 

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