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Apulia digital experience (Ade): videogiochi nuova frontiera per la didattica nelle scuole

13 novembre 2023 - 11:42

Tra i temi approfonditi nell’Apulia digital experience che si è svolto a Bari c’è quello dell’insegnamento nelle scuole. Secondo alcuni esperti i videogiochi potrebbero essere utili per trasmettere alcune materie come la storia.

Scritto da Carlo Cammarella
@ foto Rai Com

@ foto Rai Com

I videogiochi potrebbero entrare nelle scuole e diventare parte integrante della didattica. È uno dei temi che sono stati approfonditi durante la prima edizione dell’Apulia digital experience (Ade), che si è svolta a Bari dal 10 al 12 novembre presso l’Apulia film house. L’evento è stato organizzato da Apulia film commission e Rai com, con il finanziamento della regione Puglia e realizzato sotto la direzione artistica di Roberto Genovesi.

Un impiego quello dei videogames che potrebbe aiutare soprattutto maestri e professori nella trasmissione di alcune materie umanistiche come ad esempio la storia. Il gioco infatti, può diventare utile per far ambientare gli studenti in epoche passate e per far rivivere esperienze dirette che più facilmente possono rimanere impresse nella memoria.  

Il collegamento tra cultura e videogioco, come dimostrano alcune iniziative portate avanti anche nei musei, è sempre più all’ordine del giorno e può rappresentare senza dubbio una delle grandi sfide per innovare la didattica nel ventunesimo secolo.

A proposito Fabio Belsanti, Ceo e founder di AgeOfGames, che ha partecipato all’evento, spiega nel dettaglio quale potrebbe essere l’utilizzo dei videogiochi nell’apprendimento scolastico: "Come un buon libro, il videogame studiato per lasciare qualcosa quando il gioco termina cambia la prospettiva psicologica.” Inoltre sottolinea come "non è tanto la parte didascalica a essere importante ma quella che rimane attraverso l'esperienza diretta.”

Il tema legato alla didattica non è stato l’unico ad essere stato approfondito durante Apulia digital experience. Una parte importante è stata dedicata allo storytelling nel metaverso, alla prospettiva di crescita delle imprese italiane legate a questo segmento e all’utilizzo del digitale nell’arte e nell’audiovisivo.

Come si legge su Rai Com, Antonio Parente, direttore di Apulia film commission, sottolinea che collaborare con la Rai “in questo nuovo progetto, decisamente indirizzato verso il digitale e le nuove generazioni rafforza ulteriormente la sinergia tra Apulia film commission e il servizio pubblico radiotelevisivo. Ade, partendo dal mezzogiorno, rappresenta un segnale importante nell’ambito della rivoluzione digitale che sta interessando tutto il mondo dei media.” 

Il presidente di Rai Com, Claudia Mazzola evidenzia invece che “Rai e Rai Com, insieme alla Apulia film commission e alla regione Puglia, sono in prima linea per permettere un confronto a livello nazionale e internazionale rispetto al mercato dell’audiovisivo, Ade è un’occasione preziosa per riflettere sugli scenari delle nuove opportunità date dalle tecnologie del digitale e sulle produzioni”.

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