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Youtube: il futuro va verso il cloud gaming?

27 giugno 2023 - 11:54

Secondo il Wall Street Journal Youtube avrebbe cominciato a sperimentare il cloud gaming dalla propria piattaforma. Il progetto si chiama Playables ma non sono ancora arrivate conferme.

Scritto da Carlo Cammarella
@ kreaticar su pixabay

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Il futuro è il gaming o meglio ancora il cloud gaming. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Youtube, la più celebre piattaforma di condivisione, sta testando in questi giorni alcuni prodotti per giocare online. L’indizio sarebbe arrivato da una mail inviata ai dipendenti di google che li invitava a partecipare alla fase di test di questa nuova iniziativa. Quest’ultima prenderebbe il nome di Playables e consentirebbe agli utenti di giocare in streaming senza dover scaricare o installare i giochi scelti.

Lo spunto per il lancio di questo nuovo progetto sarebbe arrivato direttamente dal Ceo Neal Mohan visto il calo riscontrato negli ultimi mesi inerente alla spesa pubblicitaria degli utenti. Nuove strategie, dunque, per continuare la crescita, per diversificare l’offerta e soprattutto per non perdere ulteriore terreno. 

Tra i primi titoli disponibili per questo test ci dovrebbe essere il popolare gioco arcade Stack Bounce, dove i giocatori sono chiamati a distruggere mediante una pallina che cade verticalmente una pila di mattoni. Al momento, dunque, si tratterebbe di una soluzione che rappresenta una via di mezzo tra la visione di un filmato e il gioco vero e proprio. 

Questa strategia in realtà era già stata portata avanti da Stadia, servizio di videogiochi in streaming creato poco più di tre anni fa da Google che ha chiuso i battenti nel mese di gennaio del 2023. Ora bisognerà capire innanzitutto se Playbles verrà effettivamente lanciata e soprattutto se riuscirà laddove il suo predecessore ha fallito.

Al momento nonostante l’interesse manifestato verso questo nuovo percorso non è arrivata alcuna conferma. Tuttavia il cloud gaming, che permette di giocare direttamente dalla piattaforma in streaming senza dover effettuare alcun download, sembra ormai una strada percorribile. Staremo a vedere se anche Youtube deciderà di intraprenderla. 
 

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