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GGPoker e Wsop come PokerStars ed Ept? Holz spoilera anche il ban live

03 marzo 2025 - 17:44

GTOWizard e GGPoker insieme per bannare chi utilizza solver mentre giocano online ma lo stop potrebbe essere collegato anche al live alle prossime World Series of Poker.

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A rischio anche le World Series of Poker per chi utilizza i solver e i software Real-Time Assistance? Intanto, su GGPoker, la vita per chi utilizza questi sistemi sarà ancora più complessa. Commentiamo quello che sta succedendo e quello che potrebbe accadere tra poker online e live, tra GGPoker e WSOP. Dopo l’acquisto di Nsus Group, la società che detiene il brand GG, le due realtà sono ora ancor più collegate, non solo tramite legami di sponsorship o satelliti. Come avviene per l’European Poker Tour e PokerStars, i player bannati online sono impossibilitati a giocare anche dal vivo.

Tutto nasce da una notizia comunicata su X da GGPoker: “In collaborazione con GTOWizard, abbiamo bloccato 31 account di player per aver violato le nostre regole di fair play. Insieme, continuiamo a lavorare duramente per proteggere l'integrità del gioco,” hanno scritto.

 

 

Poi Patrick Leonard ha lanciato la domanda chiave: “E saranno anche bannati dalle WSOP? Sarebbe un ottimo modo per dissuadere tanta gente a provare a perseguire pratiche del genere!” A rispondere a Leonard su X non è stato uno qualsiasi: “Questo è il piano e sarà quello che accadrà,” ha assicurato Fedor Holz. Oltre al suo carisma come player, Holz è uno dei volti di GGPoker, scelto qualche mese fa per diventare ambassador dell'integrità della room online. Ora non resta che un annuncio ufficiale e definitivo da parte di GGPoker e WSOP, ma Holz non può certo parlare a caso quando commenta su queste tematiche delicate. Il suo ruolo impone massima cautela e riservatezza.

Dal vivo, è molto più facile bloccare questi sistemi; abbiamo visto che ci sono organizzazioni come Triton Poker già all’avanguardia. Il TDA ha già indicato la via per tutelare il gioco e mettere al bando i supporti mobili al tavolo, sia nelle prime fasi che nel late stage. Le tecnologie si evolvono e gli sforzi sulla sicurezza devono stare al passo con questi progressi. Crediamo che sia tutto corretto e che una room che non ha licenza in molte nazioni e ospita player da tutto il mondo debba investire molto sulla sicurezza e sull’integrità del gioco. Sembra che siano davvero sulla strada giusta.

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