Ortaggi e surgelati al posto del poker live? I players temono di perdere Saint Vincent

Gioco elettronico e slot, tornei di poker, e un supermercato. Sono le tre ipotesi di destinazione d’uso della Sala Evolution che si trova nel plesso del Saint Vincent Resort and Casino. 
Davvero uno degli spazi di gioco più prestigiosi e funzionali d’Italia, andrà a finire con zucchine, surgelati, mortadelle e prosciutti in bella vista? Nulla contro gli investitori, ci mancherebbe altro, ma per chi segue questo settore aver sentito parlare di un negozio di alimentari ha fatto strabuzzare gli occhi, non c’è dubbio. 

Per quello che riguarda le slot o i giochi elettronici (non è chiaro se ci saranno esports o altri prodotti di intrattenimento), beh lo sviluppo sarebbe molto piacere naturale e in linea tra l’altro col passato. La Sala Evolution ha già ospitato intrattenimento ed era nata come spazio ulteriore per la casa da gioco in questione. E quegli spazi che si raggiungono dalla strada e che sono collegati con il casino dall’interno tramite degli ascensori, cinque anni fa ormai, vissero l’esperienza De Vere Concept che organizzò ottimi eventi di poker live. Poi motivi diversi portarono alla chiusura di una sala che stava facendo rivivere momenti di gioia ai tanti players che avevano amato (e continuano ad amare) la location dei primi Pgp, dei tornei Italian Rounders, IPT e dei mitici awards. 
Pensiamo che il gaming debba rimanere la destinazione d’uso principale di quella sala immensa e dislocata anche in maniera intrigante e interessante, con tanti hotel e ristoranti vicini e il centro storico a poche centinaia di metri. L’ampio parcheggio sottostante farebbe gola anche ad un’attività commerciale, ovvio. Ma sapere che lì potrebbe finire un discount (non è chiaro di quale catena e con quale offerta merceologica comunque) ha dato un colpo al nostro cuore di pokeristi con la passione dell’Hold’em e delle sue varianti. Non ce ne vogliate. 

Una soluzione di questo tipo significherebbe mettere la pietra tombale o quasi sul poker live a Saint Vincent. Difficile che la casa da gioco che ha già dimostrato negli ultimi anni di non voler dare spazio a questa attività nella sala in questione, riproponga tornei e cash game negli spazi interni dove, in realtà, qualche volta si è giocato dopo gli anni di eventi al Billia Hotel. 
Orde di players sono pronti a manifestare contro zucchine, surgelati e gastronomia per le strade di Saint Vincent? Certo che no ma in Italia verrebbe perduta un’altra area di gioco per la loro disciplina. E la cosa avrebbe, lasciatecelo dire, dell’incredibile.