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La Spezia, il consigliere Ferraioli: "Un bollino di riconoscimento e sgravi fiscali per i locali 'No slot'

18 aprile 2013 - 08:44

C'è fermento in Liguria. Dopo Genova, alle prese con la stesura del nuovo regolamento comunale, tocca a La Spezia. Nella seduta di ieri del consiglio comunale, Maurizio Ferraioli (Il mio cuore è Spezia – Noi con Federici) ha presentato una mozione per lanciare una campagna 'No slot' e premiare i locali cittadini che non installano apparecchi da gioco al loro interno.

Scritto da Fm

"Abbiamo un regolamento comunale che ha fissato le distanze della sale gioco dai cosiddetti 'luoghi sensibili'- ricorda Ferraioli, intervistato da Gioconews.it. Secondo le norme approvate dal Comune nel gennaio 2012, i locali devono avere una distanza minima di almeno 300 metri da scuole, luoghi di culto, strutture sanitarie e punti di incontro di giovani ed anziani, ma non basta. È necessario che l'amministrazione comunale intervenga con decisione per incentivare gli esercenti a dire no alle slot, magari con degli sgravi fiscali. E non dimentichiamo che in un comune, se il questore è responsabile dell'ordine pubblico, è il sindaco a rispondere della salute dei suoi cittadini, e quindi deve fare ogni cosa in suo potere per contrastare anche l'avanzata della ludopatia".

Nel frattempo, Ferraioli lancia una campagna per chiedere ai commercianti 'no slot' di apporre sulle proprie vetrine un bollino di riconoscimento, con la scritta 'In questo locale vogliamo bene ai nostri clienti'.
L'iniziativa del consigliere comunale si aggiunge a una mozione presentata dal Pd per chiedere l'adesione di La Spezia al Manifesto dei sindaci per la legalità di Terre di Mezzo e Legautonomie.

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