Ticket redemption vietate ai minori, Stati generali amusement chiedono incontro a Giunta Toscana

Una richiesta di incontro al governatore della Toscana, Eugenio Giani, e all'assessore all'Economia, Leonardo Marras, per fare il punto sul comparto del puro intrattenimento e offrire chiarimenti in materia.

Ad avanzarla le associazioni afferenti agli Stati generali dell’amusement, con una lettera inviata ai vertici della Regione Toscana ieri, 23 febbraio.

La lettera segue la presentazione, da parte del Partito democratico, con la consigliera Anna Paris, di una proposta di legge regionale per vietare l'uso delle ticket redemption ai minori, sostenendo che attraverso il loro utilizzo “il meccanismo gioco-vincita diventi normalità e quindi che il minore rischi di cadere in un meccanismo meccanico mentale che lo avvicina sempre più all’azzardo. I ragazzi infatti ancora non hanno sviluppato un’autonomia psichica e quindi il rischio che insorga una dipendenza patologica è ancora più reale e importante”.

Un'affermazione respinta al mittente dagli operatori del settore del gioco senza vincita in denaro, che da subito si erano detti pronti a un confronto con la giunta regionale toscana e a presentare lo studio condotto dall'Università Roma Tre fra 2021 e 2021, secondo il quale non c'è correlazione fra l'uso di ticket redemption e lo sviluppo di una dipendenza dal gioco.